Lesina sorge sul cordone litoraneo che separa il lago omonimo dal Mare Adriatico, in un territorio abitato già dal Neolitico. Fondata da pescatori dalmati, il paese accolse i profughi di Lucera e i fuggiaschi delle Isole Tremiti. Terremoti, inondazioni e malaria portarono al trasferimento definitivo del nucleo abitato sulla sponda sud-occidentale della laguna.
Pesca e turismo sono le principali risorse di Lesina; meno rilevante, seppur presente, l’industria estrattiva della pietra, un tempo invece importante fonte di reddito della città. La parte orientale del Lago costituisce ‘riserva naturale per il ripopolamento animale’.
A cinque minuti d’auto si trova Marina di Lesina, vivace località balneare animata da campeggi, villaggi turistici e parchi acquatici per il tempo libero e le vacanze estive.
Perché venire a Lesina? Per visitare l’Abbazia di Santa Maria di Ripalta nei pressi del fiume Fortore, meta di pellegrinaggi e luogo di culto fra i più antichi del Gargano e per ammirare il suggestivo complesso di rocce vulcaniche ‘Pietre Nere’ risalenti al Triassico.